venerdì 17 ottobre 2025

Elizabeth George - Cercando Nel Buio



Le ciccione ce la fanno. Le ciccione ce la fanno. Le ciccione ce la fanno, altroché se ce la fanno.

Katie Waddington arrancava sul marciapiede diretta alla sua auto, e intanto ripeteva tra sé il solito mantra a ritmo col passo pesante. Scandiva le parole mentalmente, non tanto per il timore di passare per matta perché parlava da sola, quanto perché il solo pronunciarle avrebbe richiesto uno sforzo eccessivo ai suoi polmoni fin troppo provati, che già reggevano a stento. Come pure il cuore che, a sentire quello sputasentenze del suo medico curante, non era destinato a pompare sangue in arterie sempre più incrostate di grassi.
Ogni volta che lui la visitava, si ritrovava dinanzi a rotoli di carne, mammelle che pendevano dalle spalle come due pesanti sacchi di farina, un addome così flaccido da ripiegarsi in basso fino a ricoprire il pube, e una pelle butterata di cellulite. Aveva tanto di quel peso addosso da poter vivere un anno dei suoi stessi tessuti senza il bisogno di cibo, e a dar credito al medico i lipidi le stavano attaccando gli organi vitali. Se non avesse dato un drastico taglio a tavola, le annunciava solennemente ogni volta che andava da lui, prima o poi ci sarebbe rimasta.
«Collasso cardiocircolatorio o infarto, Kathleen», le diceva. «Scegli tu. Nelle tue condizioni, bisogna correre subito ai ripari e questo significa non ingerire nulla che si trasformi in tessuti adiposi, capisci?»
Come no? Dopotutto si trattava del suo corpo, ed era impossibile andarsene in giro con la stazza di un ippopotamo in tailleur senza notarlo alla minima occasione di vedersi riflessa in uno specchio.
Per la verità, il medico era l'unica persona nella sua vita che aveva difficoltà ad accettarla per la cicciona senza speranza che era fin da bambina. E dato che quelli che contavano la prendevano così com'era, lei non si sentiva affatto motivata a calare di quei cinquanta chili che il medico le raccomandava di perdere per il suo bene.
E se anche avesse avuto dei dubbi sul fatto di poter essere accettata da un mondo di persone sempre più impeccabili, toniche e statuarie, quella sera, come ogni lunedì, mercoledì e venerdì, aveva avuto un'ennesima riprova del proprio valore alla...

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