Trama:
Il fiume è inquinato e gli animali sono in pericolo. Rana Dan comprende l’importanza del pericolo e lascia la sua panetteria per trovare il colpevole e la soluzione al problema.
Gli animali bevendo nel fiume si ammalano e stanno sempre peggio, ma Rana Dan, con l’aiuto dei suoi amici indaga a fondo finchè non scopre chi ha sbagliato, trovando la soluzione e salvando la foresta.
Perché adorare il romanzo:
Il fascino di questo romanzo si percepisce già dalla trama: una rana panettiere che abbandona la sua vita tranquilla per proteggere il fiume e gli animali della foresta ha qualcosa di immediato, tenero e sorprendente. La storia unisce la delicatezza delle fiabe al ritmo di un piccolo mistero: il fiume è inquinato, gli animali si ammalano e qualcuno ha causato tutto questo. Rana Dan non si tira indietro, raduna gli amici, osserva, indaga, e trasforma un problema gigantesco in un percorso di collaborazione e coraggio. Il cuore del romanzo non sta solo nella scoperta del colpevole, ma nell’idea che le comunità, quando si uniscono, possono rimettere a posto ciò che sembra perduto. È un racconto che usa un tema attuale come l’inquinamento senza appesantirlo, rendendolo comprensibile, gentile e adatto anche ai lettori più sensibili.
C’è un’energia positiva che attraversa ogni passaggio: gli animali non restano vittime, la foresta non diventa un luogo cupo, e l’avventura non si limita a mostrare un problema ma punta dritta verso la possibilità di ripararlo. Il lettore ne ricava una sensazione di sollievo, come se le pagine ricordassero che, anche quando qualcosa sembra rovinato, esiste sempre una strada per sistemarlo. È questo equilibrio tra tenerezza, responsabilità e speranza che rende il romanzo memorabile. Una storia semplice, pulita, adatta a chi cerca letture che confortano senza essere banali e che lasciano addosso l’impressione di aver trascorso un po’ di tempo in un mondo che vale la pena difendere.

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