Roberto Roganti: Natale di sangue

La porta si apre

gli occhi si sorridono

In un angolo l'albero

finto e illuminato

Poi il presepe

con la stella cometa

Gesù Bambino

e l'Angelo

A tavola si scherza

come una volta

a tavola si chiacchiera

come una famiglia felice

Il panettone

un bicchiere di troppo

una parola di troppo...

...e scoppia l'inferno

Lei si strappa i capelli

i bambini gridano

si nascondono

lui agita il coltello dell'arrosto

La furia cieca

si scatena

prima lei

poi i bimbi

Sangue ovunque

anche sull'albero

anche sull'Angelo

anche su Gesù Bambino

La lama stretta in mano

sgocciola ancora

spettacolo agghiacciante

Poi torna la ragione

urla di disperazione

una sola cosa da fare

fuori

in balcone

giù...